Presentandosi come un film sulla diaspora tibetana in Europa, esso racconta la storia di Dasel, una ragazza tibetana che viene dalla Svizzera con l' intenzione di girare un film sulla comunità di tibetani che vive a Parigi. Il film risulta un ritratto senza pretese sulla reale condizione dei tibetani in esilio che riesce a rappresentare i tibetani nelle loro aspirazioni, nella loro fragilità e solitudine, evitando luoghi comuni e stereotipi sui tibetani.