Un operaio, che possiede una buona voce di tenore stranamente uguale a quella di un celebre cantante, viene scritturato da una casa cinematografica perché sostituisca nella registrazione il cantante stesso divenuto irrimediabilmente afono. L'operaio non sa nulla di tutto ciò e quando comprende di essere stato ingannato è troppo tardi, perché i termini del contratto che ha concluso lo impegnano al più assoluto riserbo, ma egli può liberarsi da una obbligazione così dannosa mediante una audizione della propria voce che improvvisa in, un albergo alla presenza e in sfida dell'attore cinematografico che egli ha "doppiato".