Il napoletano Gennaro Jovine durante la guerra assiste impotente alla borsa nera che la moglie Amalia e i figli fanno per sopravvivere. Durante un sopralluogo della polizia è costretto a fingersi morto per non far scoprire la merce. Viene fatto prigioniero e Amalia intrattiene un'amicizia, non solo d'affari, con il giovane Errico Settebellizze.