Sui marciapiedi di Parigi vengono tracciati da mesi strani cerchi con il gesso azzurro. In mezzo ai cerchi, un tappo, un portachiavi, un gatto… Giornalisti e psichiatri si divertono a discuterne, ma il commissario Adamsberg, appena trasferito a Parigi, pensa che non ci sia proprio nulla da ridere. Lui lo sente, lo sa, che quei segni trasudano crudeltà. E aspetta. Aspetta che nel cerchio azzurro compaia il primo cadavere.