Susanne Borgelt si è suicidata perché era diventata tossicodipendente quando ha iniziato gli studi universitari. La sua vita era caduta così in basso che, per ottenere la droga, era diventata un'attrice pornografica. Il padre di Susanne, Gustav Borgelt, fa visita, uno dopo l'altro, al Dottor Lessner, a Manfred Lessner e a un regista di film pornografici, "responsabili" del suicidio della figlia Susanne.