Doraemon è indaffarato e Nobita, desiderando ricevere dei regali, chiede all'amico un chiusky che spinga a donare. Doraemon fraintende la richiesta e presta a Nobita la cravatta della generosità: la persona che la indossa viene spinta così a donare a coloro che hanno bisogno. Passeggiando per la città, Nobita incontra varie persone necessitanti di qualcosa, tuttavia, donazione dopo donazione, rimane letteralmente in mutande. Sotto l'effetto del chiusky invita poi numerose persone a casa sua, per donare anche a loro qualcosa, tra cui la sua abitazione e lo stesso Doraemon. Quest'ultimo, tagliando la cravatta, riporta la situazione alla normalità; si ripresentano infine a casa di Nobita le persone che aveva precedentemente aiutato, ringraziandolo di cuore.